Come mantenere le agevolazioni prima casa in caso di successione

Come mantenere le agevolazioni prima casa in caso di successione

Condizioni per il mantenimento delle agevolazioni prima casa in caso di successione

Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa costituiscono uno degli strumenti più utilizzati dai cittadini per avere un accesso più facilitato alla proprietà immobiliare.

I benefici fiscali, a seconda delle circostanze dell’acquisto, prevedono una riduzione dell’imposta di registro al 2% (rispetto al 9%) per gli acquisti da privati, oppure l’applicazione di una IVA ridotta al 4% per gli acquisti da imprese con vendita soggetta a IVA, oltre a imposte ipotecarie e catastali fisse di importo ridotto.

La normativa fiscale prevede specifici requisiti e condizioni per il mantenimento di tali agevolazioni, anche attraverso successione o donazione. Proprio su questa ultima fattispecie, si è soffermata l’Agenzia delle Entrate, che ha risposto a due domande:

cosa succede se si acquisisce un secondo immobile?

i benefici fiscali spettano oppure no?

I criteri per l’accesso alle agevolazioni

Come abbiamo accennato le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa sono regolate da precise disposizioni normative che stabiliscono i criteri per il loro godimento.

In particolare, è necessario che l’immobile acquistato rientri in determinate categorie catastali ed avere precise condizioni:

possono beneficiare dell’agevolazione le abitazioni rientranti nelle seguenti categorie: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, e A/11;

non posso beneficiare le seguenti categorie A/1, A/9 e A/10;

l’abitazione si deve trova nel Comune dove l’acquirente ha o intende stabilire la residenza o lavora;
l’acquirente non sia già titolare di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà su un altro immobile nello stesso comune o su tutto il territorio nazionale, acquistato con agevolazioni prima casa.

Condizioni per il mantenimento delle agevolazioni prima casa in caso di successione

Un punto di particolare interesse è come si applica il trattamento delle agevolazioni prima casa in caso di acquisizione di un ulteriore immobile avuto tramite successione o donazione. Proprio su questo caso di è soffermata la risposta dell’Agenzia dell’Entrate.

La normativa offre una possibilità di mantenimento del beneficio fiscale anche in presenza di un secondo immobile acquisito con le agevolazioni prima casa, a condizione che:

l’immobile precedentemente acquistato con tali agevolazioni venga venduto entro un anno dall’acquisto del nuovo immobile;

venga trasferita la residenza nel nuovo immobile entro 18 mesi dall’acquisto o dalla successione/donazione.

Questa disposizione consente quindi ai contribuenti di beneficiare nuovamente delle agevolazioni fiscali, a patto di rispettare determinati requisiti temporali e procedurali, garantendo così una certa flessibilità nell’accesso ai benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, pur mantenendo un controllo sull’effettivo utilizzo degli immobili a fini residenziali.

                                                                                                                                         Fonte: Immobiliare.it

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