Il giardino è un ambiente della propria abitazione molto particolare, perché crea diverse atmosfere e cambia volto a seconda delle stagioni e della fase della giornata.
Di sera, ad esempio, le luci artificiali ne scolpiscono le forme, creando nuove geometrie ed effetti di luce e ombra. Per creare queste suggestioni è necessario uno studio illuminotecnico professionale, possibilmente da affidare ad un o una progettista che sappia il fatto suo. Ecco alcuni spunti utili prima di partire con la progettazione illuminotecnica del giardino.

Illuminazione dei giardini moderni: le prime riflessioni da fare

Un punto importante della progettazione illuminotecnica è valutare se si desidera una luce diffusa o diretta, se si preferisce una luce calda o fredda, e quali sono i punti del giardino, ad esempio delle panche o un tavolo da cena, che necessitano di essere messi in luce, come accade in un palcoscenico.

Va poi compreso il linguaggio stilistico da scegliere come riferimento, che meglio si coniuga al giardino e a chi lo possiede e lo vive. A seconda di come verrà progettata la luce, potremmo vivere momenti magici con gli amici o serate di silenzioso relax.
Le alternative per illuminare il giardino sono tante: lampioni, faretti, applique e lanterne, se combinate in modo sapiente, possono creare atmosfere indimenticabili.

1. Idee per l’illuminazione del giardino: atmosfere campestri o modernità minimal?

Se si vuole dare una sfumatura romantica e che strizza l’occhio al passato, un’idea efficace è quella delle lanterne anticate, che creano atmosfere amarcord e possono essere installate a sospensione o posizionate a terra, ai margini dei vialetti. Sono perfette per giardini selvaggi e per ricreare atmosfere campestri. La ciliegina sulla torta potrebbero essere dei decori floreali e delle ghirlande.

Se invece si ha un approccio più moderno, è meglio scegliere un’illuminazione minimal, che non sia protagonista ma, illuminando in punta di piedi, metta in risalto altri elementi del giardino.

2. Illuminazione dei giardini moderni: come armonizzare arredo e lampade

Il progetto è un sodalizio tra wellness visivo e bellezza. Ad influire sui giochi di luce e ombra non sono solo i punti luminosi, ma anche il mobilio. Gli arredi minimalisti si sposano bene con i giardini con poca vegetazione o con la prevalenza di arbusti bassi e piante piccole. In questo caso, dei lampioni sferici potrebbero essere perfetti, soprattutto se inseriti come elemento di completamento di graziose aiuole di regolare forma geometrica.

Nel caso il giardino sia più selvaggio e ricco di alberi dalle dimensioni importanti, un arredo vintage e un’illuminazione con uno stile più rupestre potrebbe armonizzarsi meglio con lo spirito del giardino.

3. Come illuminare il giardino rendendo protagonista la vegetazione

Nella progettazione dell’illuminazione del giardino, la vegetazione può avere un importante ruolo, in quanto le fronde possono mascherare le fonti luminose, se è funzionale al progetto illuminotecnico, ma possono anche nascondere alcuni elementi che non ci piacciono, come delle zone del giardino non ancora ristrutturate oppure le proprietà dei vicini, magari non molto curate.

Usare siepi e fronde per creare un sipario può essere utile, puntando le fonti luminose su altro, in modo da creare effetti suggestivi tramite una progettazione scenografica.

In altri casi, gli alberi possono diventare protagonisti diretti dell’illuminazione, creando, tramite le proprie sagome e forme, luci, ombre ed effetti di grande impatto.

4. Illuminazione giardino a terra: come valorizzare e rendere sicuri i percorsi

Il giardino è il volto della nostra dimora ed è importante che sia curato per trasmettere un messaggio positivo e non far scappare i nostri ospiti. I percorsi devono essere illuminati, con faretti, lampioni o luci segnapasso, per guidare i residenti e i loro ospiti nei loro movimenti in piano o in pendenza. La corretta illuminazione dei percorsi è importante per tutti, ma in particolare per le persone con difficoltà motorie o ipovedenti, per gli anziani e per i bambini.

5. Illuminazione esterna per una casa moderna: idee low cost per chi ha budget limitati

Per chi non può contare su un budget faraonico, alcune idee a basso dispendio economico potrebbero risultare ideali. Chi preferisce essere artefice del proprio progetto potrebbe fidarsi del suo gusto e fare diverse prove utilizzando delle luci provvisorie e creando punti luce, volta per volta, in varie zone del giardino.

Ci sono prodotti di illuminazione buoni anche a prezzi modesti, ma bisogna stare attenti a scegliere modelli per esterni, resistenti all’acqua e agli agenti atmosferici. Inoltre, attenzione all’efficienza energetica: un modello che è costato poco ma consuma tanto vanifica il nostro tanto desiderato risparmio iniziale.

Per strizzare l’occhio all’ecologia, meglio scegliere un modello che funzioni con luci led, oppure scegliere modelli “fotovoltaici” che usino di notte l’energia che immagazzinano di giorno, dotati di timer e di sensori per evitare gli sprechi: si tratta di soluzioni ecologiche ed economiche, ma sul lungo periodo.

6. Faretti da esterno senza corrente e il “fai da te”: come è meglio procedere

Se le fasi della sperimentazione o della scelta dei faretti possono essere affrontate anche senza uno specialista, la fase dell’installazione è delicata e pericolosa se affidata a dei dilettanti. Infatti, potrebbe essere necessario ricevere l’elettricità dal terreno, e ciò va valutato attentamente se si tratta di terreni che vengono irrigati. Una soluzione più a portata degli hobbisti dell’illuminotecnica potrebbe essere un sistema di lampade a batteria.

In generale, però, è sempre meglio limitare la propria azione a delle prove, per poi delegare l’installazione vera e propria a dei professionisti, per evitare episodi spiacevoli. Oltre all’installazione, sarebbe meglio delegare a un o una professionista anche la progettazione, poiché i progettisti illuminotecnici hanno le giuste competenze per progettare la luce in modo equilibrato, conciliando estetica e funzionalità. Di certo, gli esperimenti, se fatti in totale sicurezza, possono aiutarci a spiegare meglio al progettista il nostro bisogno e il nostro gusto, ma in seguito è il caso di farci da parte, per lasciare spazio a chi lo fa di mestiere

     Fonte: wikicasa