Tiny house: le case più piccole del mondo

Tiny house: le case più piccole del mondo

Nel mondo dell’immobiliare esistono diverse tipologie di case, dalle più grandi – con stanze immense e soffitti altissimi – alle più piccole con spazi molto più contenuti. Riguardo a queste ultime, sono sempre più conosciute le “tiny house”, termine che fa riferimento al contrario di quello che una persona immagina quando si parla di casa. Le tiny house sono case molto piccole, autonome dal terreno e pronte a essere spostate in qualsiasi momento. Vediamo nel dettaglio cosa sono e perchè molte persone desiderano andare a viverci.

Tiny house: cosa sono

Il termine “tiny house” deriva dall’inglese e letteralmente significa “casetta carina”. Si tratta di case prefabbricate, principalmente in legno in modo da conformarsi nell’ambiente circostante. Le tiny house sono abitazioni dagli spazi molto ridotti ma essenzialmente funzionali. Tra le caratteristiche principali di questa tipologia di abitazione vi è il fatto di non essere ancorata a terra e non avere delle fondamenta, per questo motivo ha bisogno di un terreno pianeggiante e solido. Inoltre, spesso sono situate in un ambiente molto rilassante, in mezzo alla natura.

Esistono al mondo diversi tipi di tiny house, dalle più piccole che presentano una metratura inferiore ai 10 metri quadrati, fino alle più grandi – tipicamente per coppie o famiglie più numerose – che raggiungono anche i 50 metri quadri. Per quanto riguarda i costi, variano a seconda della metratura e della tecnologia che la casa presenta: si possono trovare tiny house molto piccole a 5.000/10.000 euro ma solitamente il prezzo è intorno ai 20.000 euro.

Vantaggi di vivere in una tiny house

Molte persone decidono di vivere in spazi molto ridotti, ci sono quindi aspetti positivi, vediamoli di seguito:

  • Abbattimento dei costi: vivere in una casa molto piccola ha il vantaggio di avere costi d’acquisto e spese di gestione molto bassi. Per questo le tiny house sono spesso definite come le case più economiche al mondo.
  • Veloce costruzione: le tiny house sono abitazioni prefabbricate che non richiedono fondamenta e allacciamenti alle reti dei servizi, per questo i tempi per la realizzazione e installazione sono molto ridotti.
  • Versatilità: vivere in uno spazio ridotto e condensato in pochi metri richiede un’enorme funzionalità, con arredi modulari, intercambiabili e pieghevoli.
  • Sostenibilità e impatto ambientale ridotto:una superficie ridotta si traduce in minore impatto sull’ambiente e con minori sprechi. Inoltre, grazie a moduli per la produzione di energia e sistemi di efficientamento energetico queste case sono spesso autosufficienti.
  • Immersione nella natura: molte tiny house sono situate in mezzo alla natura, questo porta sicuramente benessere mentale e fisico a chi ci vive.

Svantaggi di vivere in una tiny house

Nonostante le tiny house presentino i vari aspetti positivi sopra elencati, ci sono comunque degli svantaggi legati principalmente agli spazi molto ristretti.

  • Brevi periodi: le tiny houses sono generalmente delle case vacanze, utilizzate per brevi periodi e quindi non adatte a essere abitate per troppo tempo.
  • Difficoltà con i bambini: questi piccole case non sono particolarmente adatte ai bambini, che necessitano al contrario di muoversi e correre.
  • Criticità negli spostamenti: molti scelgono questo tipo di casa proprio perchè offre la possibilità di cambiare posizione in qualsiasi momento. Tuttavia, per spostare una tiny house in un altro luogo, esistono determinati regolamenti edilizi che spesso non sono semplici da rispettare.

                                                                                                                                            Fonte: Wikicasa

 

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